Scusa mamma ma sono una Derby Girl, 23 e 24 novembre 2019 a Roma

3 Mag, 2022

silvialombardo

Torneo di Rollerderby in onore di Claudia Plantera

Ormai è dal 2013 che si è istituito questo torneo, in onore di Claudia Plantera, una delle giocatrici della squadra romana, le She Wolves ed autrice del primo blog italiano sul roller derby.
Queste due giornate sono dedicate a Claudia e a questo sport bellissimo e sopratutto se non avete mai visto una partita di Rollerderby non potete mancare a questo incredibile evento.

Io quando ho scoperto questo sport, ero a Roma e andavo in giro per la città pattinando a qualsiasi ora della notte, finche un giorno una ragazza mi ha fermato e mi ha detto, ma perché non vieni a provare? Era il 2014 quando ho iniziato ed ho smesso solo temporaneamente (spero) per via della gravidanza e della maternità.

È uno sport di squadra, sui pattini a rotelle, quelli a quattro, per capirci quelli prima degli inline ma la versione migliorata degli orribili Fisher Price della nostra infanzia e senza tacco, non come quelli dell’artistico.

Uno sport che nasce per le donne

Nasce come sport puramente femminile, una volta tanto! Fondato negli anni’30 negli Usa e poi in Italia, sbarca nel 2012 dopo il boom del film con Drew Barrymore ed Ellen Page Whip It! Ve lo ricordate? La prima squadra italiana è a Milano, sono le Harpies, le Arpie e l’anno seguente a Roma, nascono le Lupe, le immancabili e coraggiosissime lupe romane, le She Wolves!

Vi starete chiedendo cosa c’entra il Roller Derby con i bambini?

Innanzitutto è uno sport femminile, cosa assai rara da vedere (tutti gli sport nascono come maschili), ed è bello far capire ai bambini che lo sport è per tutti e non ce né uno che è più femminile o maschile di un’altro. Lo sport è un’occasione di crescita ed un modo unico per creare una micro-società che collabora al meglio, ognuna col suo ruolo ed i suoi compiti, se anche una sola salta gli allenamenti ne perde tutta la squadra perché è uno sport che si fa in tante, insomma tutte per una, una per tutte.

È uno sport completo che allena non solo il fisico, si allena moltissimo l’equilibrio per via dei pattini che è una delle cose più importanti da sviluppare fin da bambini ma sviluppa tantissimo il fare squadra, eh si, perché le ragazze si autogestiscono completamente: nessun allenatore, non è come pagare un corso e si va quando riesci. No, con le ragazze del Rollerderby, l’impegno è tanto ed ognuna mette del suo per organizzare al meglio gli allenamenti, gli eventi, gli imprevisti, trovare sempre nuove giocatrici o sponsor, ecc…

Il capitano, Sara Vichi, è anche una delle fondatrici della prima squadra romana, lei è da anni che sostiene a 360 gradi questo sport, cercando di trovare sempre nuovi sponsor ed eventi che mirano all’autofinanziamento degli allenamenti e delle partite.

Il mazzo che si fanno queste ragazze è grandissimo, ma è ricompensato abbondantemente con l’amicizia forte e salda che si va formando fin da subito. La sorellanza che si crea grazie a questo sport e proprio il fatto che tutte loro si fanno da sole, DO IT YOURSELF, è il loro motto, si manifesta vedendole anche al di fuori degli eventi sportivi. Loro sono proprio un branco di sorelle che si aiutano a vicenda in tutto e per tutto.

Io lo posso testimoniare, le mie più grandi amiche a Roma non sono quelle dell’univerisità, ma sono proprio le She Wolves.

Il torneo di Rollerderby Scusa mamma, ma sono una derby girl

Ma torniamo all’evento dello SCUSA MAMMA: la programmazione è fitta e il ritmo veloce.
Non perdetevi le ragazze sui pattini che cercano di prendere la Lead (termine tecnico per indicare chi ha in mano il punteggio durante il gioco) ad ogni JAM (tempo di gioco, ogni due minuti parte il giro per un’ora di partita totale) e seguite la JAMMER ovvero, la pattinatrice con la stella sul casco per capire quanti punti riesce a fare: più ragazze riesce a scartare e più punti ottiene!

Quindi squadra, unione, strategia, forza fisica, equilibrio, sorellanza, solidarietà femminile ma anche rivalità, potenza, volontà di crescere… sono queste le parole chiavi che per me rappresentano al meglio questo sport!

Il loro prossimo sogno nel cassetto sarebbe quello di riuscire a formare anche una JUNIOR LEAGUE, quindi bambine, ragazze che sentite di avere il fuoco dentro di voi, non perdetele di vista che prima o poi la squadra under 18 si farà, nel frattempo, imparate a pattinare e non perdetevi questo IMPORTANTISSIMO APPUNTAMENTO DELLO SCUSA MAMMA.

W Il Roller Derby e che vinca la squadra migliore!

P.s: Lo sapevate che per degli eventi occasionali si forma anche la squadra delle mamme? Ne fanno parte tutte le giocatrici che sono diventate mamme! La prossima volta ci sarò anche io, non vedo l’ora!

PROGRAMMA DEL GRANDE EVENTO “Scusa mamma, ma sono una Derby Girl”

Entrambe le giornate (23 e 24 novembre) verranno svolte in
Via Francesco Gentile, 41 – Cinecittà Prosport
(Metro A Cinecittà)

ORARI SABATO 23 NOVEMBRE:

10:30 apertura Official Clinic

12:30 chiusura Official Clinic

13.00 apertura

15.30 1st game : Anguanass B team Vs Poison Kittens

17:50 2nd game : She Wolves Vs Bone Crushing Hyenas

20.00/20.30 chiusura

ORARI DOMENICA 24 NOVEMBRE:

09.00 apertura

10:40 1st game (3rd and 4th place)

13:30 2nd game (1st and 2nd place)

15:30/16:00 premiazioni

Sponsor: Agrilab Birrificio di Campagna

Un ringraziamento speciale a tutte le squadre italiane a partire dalle She Wolves, Roma;
A seguire: Poison Kittens, Palermo; Stryx, Lecce; Bone- Choppers, Firenze; Bone-Crushing Hyenas, Bologna; Criminal Bullet, Padova; Rolling Rezdore, Parma; The Anguanass, Vicenza; Harpies, Milano; Crismon Vipers, Bergamo; Bloody Wheel, Torino; Alpe’n Rockets, Bolzano; StrayBeez, Rimini; Banshees, Udine, la squadra nazionale italiana femminile di Rollerderby e l’unica squadra maschile, la nazionale maschile di Rollerderby italiana.