Io sono piccolo ma so giocare benissimo, se sai farmi fare i giochi adatti a me

3 Mag, 2022
silvialombardo

Alcuni giochi sono importantissimi svolti in un’età specifica perchè hanno il sapore dell’esplorazione e della scoperta. Aiutano e stimolano la curiosità, la motricità e la condivisione. Strutturano la fantasia e la creatività del bambino affinché possa essere libero e autonomo. Scopriamoli insieme

Scatola azzurra: come fare il gioco della scatola azzurra per bambini piccoli

Un’esperienza coinvolgente ed emozionante, facilita la manipolazione, la sensorialità, l’immaginazione e l’espressività. Sabbia, sassi, terra, erba, acqua, conchiglie, attività che facilita la drammatizzazione del gioco e delle storie che la fantasia di ognuno può sprigionare rinforzando le abilità logiche e visive del bambino

Alcune attività di gioco euristico per bambini

Giochi per sviluppare la Motricità fine nei bambini

Il gioco strutturato da spendere a tavolino di motricità fine ha lo scopo di sviluppare la manualità, perfezionandone la cordinazione. Prendere gli oggetti consapevolmente di grandi o piccole dimensioni, di uno o di un altro materiale e scegliere per loro lo scopo da dargli permette la stimolazione della fantasia, della costruzione, e dell’assemblare.

Come fare Il cestino dei tesori per un bambino

Un semplice cestino di oggetti di uso comune in cui il piccolo può imparare ad esplorare se stesso attraverso i propri sensi. Non limitatelo se sentirà l’innata esigenza di assaggiare questi oggetti perché il tatto e il gusto sono i principali sentori di esplorazione per il bambino. All’interno del cestino possono esserci tantissime cose e cambiarle a bisogno, è importante che variano nelle dimensioni, nella consistenza, nel colore, ecc.
Una variante che amo nell’esplorazione dei tesori che aiuta a stimolare la loro creatività e soprattutto curiosità sono le scatoline delle sorprese dove ogni sorpresa contenuta nelle scatole possiede una caratterizzazione, una qualità rispetto ad un’altra, una funzione specifica o ancora un colore, un suono, un odore, una forma che colpisce il bambino.
I bambini a turno aprono una scatolina, ne vedono, toccano e vivono il contenuto per poi passarlo a qualcun altro e aprire una nuova scatolina.

La musica: come giocare con musica, suoni e ritmo con un bambino

La musica è un linguaggio remoto, ancestrale. Il bambino ha ascoltato musica fin da quando era in pania, meglio identificata, come suoni o utilizzando il linguaggio corretto rumori bianchi.
Il battito del cuore della mamma, l’acqua del liquido amniotico, la voce ovattata attraverso la placenta del mondo esterno. La musica e le sue vibrazioni influenzano positivamente il bambino, stimolandolo positivamente all’ascolto, alla concentrazione e all’attenzione. L’ascolto musicale inoltre predispone una corretta educazione alla memorizzazione. Dalla musica deriva il ragionamento logico e matematico, educare il bambino all’ascolto e alla comprensione dei suoni lo stimola nella riproduzione degli stessi sia attraverso la lallazione che attraverso il movimento. La musica è un linguaggio importantissimo per il bambino portandolo all’apertura verso l’altro e il reciproco ascolto.

La valigia dei travestimenti: divertirsi a diventare altro

Cambiare, diventare altro , trasformarsi, mascherarsi, travestirsi è super affascinante.
Truccarsi come la mamma, indossare la cravatta del papà, mettere le scarpe di qualcun’ altro è per il bambino entusiasmante.
I bambini giocano ad imitare, a diventare al classico senza tempo “Facciamo che sono…?”
Travestirsi sfruttando gesti quotidiani che vedono fare di consueto alle loro figure di riferimento li aiuta a sperimentarsi in nuovi ruoli e diverse identità.
A volte basta un cappellino, un oggetto nuovo e il bambino stimola la sua fantasia e la sua immaginazione elaborando un vissuto, il mondo esterno e il loro stesso rapporto con gli altri.
Inventano, parlano, raccontano chi sono adesso con quella borsetta, con quei nuovi occhiali.

Un vero e proprio momento magico in cui si può diventare ed essere quel che si vuole.

Il gioco simbolico, una tappa importante per il bambino

Il simbolismo è spesso la risposta a tutti i giochi possibili. Affrontando il gioco simbolico il bambino spazia in diversi ruoli, collabora e coopera con gli altri scoprendosi rispettoso delle regole e dei confini. La finzione spesso ci rimette in ordine pur lasciandoci spaziare in libertà. E’ un gioco che aiuta a soddisfare la sete di identificazione con l’adulto, portando il bambino a comprendere e capire alcune espressioni, modi di fare, educare, agire dei genitori stessi.

 

Travasi

Il travaso che sia di sostanze liquide o di materiali solidi ha la sua valenza pedagogica da non sottovalutare. Il travaso consente di sviluppare la precisione dei movimenti allenando la ordinazione oculo-manule e motoria, grazie al gioco del travaso si coordina la concentrazione e l’attenzione rendendo i bambino più autonomo in tutte quelle azioni quotidiane.

Alcuni giochi sui travasi:

 

La psicomotricità grossa

Il movimento grande quello relativo a tutta la fisicità del bambino è legato ad una serie di giochi-esercizi fondamentali per il bambino.

Correre, saltare, camminare come, fare percorsi guidati sono attività molto importanti e permettono al bambino di conoscersi sperimentandosi con il movimento, la forza, la resistenza, la paura, riconoscere il proprio corpo di fronte all’ostacolo e capirne la reazione conscia e inconscia. La motricità grossa aiuta ad acquisire sicurezza e a percepire se stessi e gli altri nello spazio, imparando a relazionarsi con l’ambiente e con gli altri. L’esercizio motorio fisico non ha solo valenza fisica ma ha principalmente valore emotivo e cognitivo.

Alcuni giochi motori:

 

Il disegno libero
Nel disegno si trova l’espressione più autentica ed originale della personalità del bambino.
Tanto quanto la parola il disegno è comunicazione, spesso anche di più.
Osservando un bambino che disegna oltre a monitorare la sua possibile maturazione grafica-pittorica è possibile percepire le sue emozioni, le sue paure, i suoi sentimenti e i suoi limiti.
E’ molto importante favorire l’espressione del proprio “io” attraverso il disegno, o meglio,  i segni che lascia sul tracciato nella sua personalissima opera d’arte.
L’aggiunte del colore o la scelta dello stesso al disegno è un passaggio grande. Il mondo che viviamo è fatto di colori e il bimbo attraverso gli stessi identifica i suoi ricordi e le sue sensazioni.
Quanti adulti hanno un colore preferito a causa di un evento, un’emozione, un ricordo legato alla loro infanzia?
Attraverso i colori i bambini evocano i loro stati d’animo ed è importantissimo che si sporchino affinché si sentano parte integrante del loro stesso dipinto.