A Monteverde, Roma, c’è un ristorante di ottima carne e cucina creativa, con grandissima attenzione al comfort di bambini molto piccoli e neonati. Stoviglie per bimbi e seggioloni extra lusso!
SANTA BRACE
Via Isacco Newton 100 – 0686933527
https://www.facebook.com/santabrace/
Amate la carne? Questo è il ristorante perfetto per voi, anche se avete bambini piccoli!
Quando ero bambina mi ricordo di tre cose che, in particolare, mi “pizzicavano”: i maglioni, le calzamaglie di filanca e i seggioloni dei ristoranti. Noi bambini nati negli anni ’70 indossavamo maglioni e sciarpe di lana urticante che mamme, nonne e zie si divertivano a farci a maglia, quando adesso ho appreso, diventando mamma, che negli abiti per bambini la lana praticamente è sparita. “Prude, provoca allergie”, mi disse una comessa. Ah, ragazza beata nata negli anni ’90, se tu sapessi quello che ha sopportato questo collo!
Poi c’erano le calze di filanca, preferibilmente nelle orribili tinte rosa confetto e bianco, o con disegni in rilievo. A Natale sbrilluccicavano di lamè e lasciavano sulle gambe i segni di un cilicio de vertebre de pecora.
E poi c’era lui, l’unico e solo negli anni ’70-’80: il seggiolone di paglia o di vimini. Aveva sempre quei due o tre fili sfibrati sulla seduta che, ritti verso le tue cosciotte di treenne obeso causa infausta dieta dell’epoca (er fegato dentro la pappa a 6 mesi. No, dico, er fegato! E ad alcuni addirittura il cervello!) ti punzecchiavano per tutto il pasto!
E adesso?
Adesso ci sono, quando va male, seggioloni plastica bianca lisci come uno scivolo. Il massimo che può succedere è che mamma o papà si chiudano i polpastrelli nella chiusura.
Ma quando va bene, anzi direi benone, ti trovi in un posto come Santa Brace dove tutto il personale tratta i piccolissimi a tavola come manco un principe ereditario.
RISTORANTE FAMILY FRIENDLY CON SEGGIOLONE EXTRA LUSSO
Ci siamo recati in questo nuovo ristorante in zona Colli Portuensi per consumare un pranzo domenicale in famiglia: Tullio, Diana, io e i miei suoceri. Al momento della prenotazione papà Tullio ha informato il ristorante “Quattro adulti e una bimba di un anno e mezzo”.
Vi sarete resi conto che, dato il blog, come famiglia giriamo parecchio: ma devo dire che una preparazione della tavola così bella e di impatto non ci era ancora capitata! Uno dei migliori seggioloni in circolazione, facilmente adattabile alle varie altezze e età, e stoviglie a misura di bambino.
DA SANTA BRACE STOVIGLIE PER BAMBINI, FASCIATOIO E PENNARELLI PER DIVERTIRSI
Non solo: il personale si è affrettato a cambiare il tutto in rosa “Non ci avete detto che era una bimba!”. Ogni tanto c’è qualcuno che tratta Diana come una principessa, con me la scambiano per un maschio da quando è nata.
Tutti assolutamente attenti alla cottura dell’ottima carne per la piccola, un bell’hamburger che è stato sbranato, le hanno anche fornito una scatola di pennarelli super lavabili e fogli per disegnare.
Ultima chicca per i piccolissimi il bagno: il fasciatoio è nel bagno dei papà (tiè! “Caro, vai tu! EH, io non posso…” muahahahaha. muahahahahah.) e, attenzione, è un grande fasciatoio, in un grandissimo bagno pulito splendente dove c’è perfino, a disposizione dei clienti, la crema idratante per le mani.
E FINALMENTE, IL MENÙ PER MAMMA E PAPÀ
E passiamo al menù, perché a volte family friendly può anche voler dire non un locale pensato per i bambini, ma un locale con tutte le accortezze perché i genitori per una sera non meditino il ricovero per sfinimento. Da Santa Brace, lo dice il nome, la carne la fa da padrone anche se, devo dire, c’è una gustosa scelta anche per i vegetariani, ad esempio il tagliere di formaggi, ottimi carciofi alla giudia (la mia passione), tomini arrosto con verdure alla griglia, crocchette fondenti di robiola o la tempura vegetale, ma anche il burger di melanzane panato, con pomodoro infornato, zucchine grigliate e ztaztiki (salsa greca a base di yogurt, cetrioli e aglio). Fra le carni black angus, scottona bavarese kaiserin, danese extra e carni nostrane. Le chicche per carnivori irriducibili? Filetto alla Rossini con foie gras e tartufo, petto d’anatra con prugne, patate e zenzero e picanha danese extra con funghi alla brace.
E dulcis in fondo io ho chiuso il mio pasto con il Marquise al cioccolato e caramello salato. Ma a 20 mesi io, senza problemi, mi sarei sparata una tagliata, finalmente libera dal prurito del seggiolone vintage, sul mio moderno trono di liscissimo legno.