Tanti anni fa per Natale regalai ad una ragazzina alle medie il Piccolo principe e lei lì per lì rimase un po’ delusa perché era un “libro per bambini”, non le sembrava un libro adatto a lei che si sentiva grande. Dopo averlo letto mi disse invece che le era piaciuto, aveva guardato oltre l’apparenza e compreso il profondo significato del libro.
Questo episodio mi è tornato in mente leggendo alcuni libri di Franco Cosimo Panini “cosiddetti” per bambini ma che secondo me sono una piacevole lettura anche per i grandi perché ti lasciano dentro tante riflessioni.
Mamma Francesca Orler ci racconta due libri per bambini – e non solo – di Franco Cosimo Panini
PRESTO PRESTO PRESTO Clotilde Perrin (Franco Cosimo Panini)
Già il formato del libro ci dà un indizio che è qualcosa di diverso dal solito: è lungo e stretto. La forma non è una velleità ma, una volta aperto, aiuta a fare il viaggio insieme al protagonista del libro.
Avete presente le sinfonie di musica classica in più atti che hanno tempi diversi e passano dall’allegro all’adagio?! Ecco questo libro è esattamente così.
Nella prima parte è una cavalcata a folle velocità, da leggere senza fiato, delle mille cose che facciamo ogni giorno tutto sempre di corsa, sempre in ritardo e senza gustarci nulla. Il protagonista ha così fretta che non si ferma a dare un bacio a mamma e papà oppure ad andare in bagno.
Nella seconda parte cambia tutto: si va lenti, senza fretta, il protagonista si guarda intorno e si gode tutto ciò che vede… il “dolce dondolio della barca”, la merenda, il riposo a casa propria.
Quante volte ci capita di organizzare tante cose in una giornata e alla fine non esserci goduti nulla di tutto quello che abbiamo fatto e visto? A me ha fatto molto riflettere: i bambini vanno lenti per natura e riescono a cogliere e godersi le piccole cose, noi adulti abbiamo perso questa magnifica capacità.
Luca va matto per questo libro perché non lo leggiamo e basta, ci facciamo prendere dai ritmi del libro e passiamo ad una lettura senza fiato, con la voce che tende ad alzarsi, ad una lettura lenta, scandendo bene le parole con tante pause.
LA BAMBINA CON GLI OCCHI IPNOTIZZATI André Carrilho (Franco Cosimo Panini)
La bambina con gli occhi “splumizzati” (così dice Luca) secondo me è il perfetto emblema dei nostri tempi e soprattutto di come siamo diventati noi adulti. La protagonista è una bambina attaccata allo smartphone che cammina come ipnotizzata senza notare tutto ciò che le accade intorno, riesce persino a camminare sul collo della giraffa mentre un elefante le fa la doccia con la sua proboscide senza accorgersene.
Nel suo percorso incontra tanti personaggi che vorrebbero giocare con lei (dei cani, un orso peloso, addirittura un alieno) ma lei tira dritta. Sale sulle montagne russe come se niente fosse fino a quando non si rompe il telefono e scoppia in un mare di lacrime pensando di non avere più nulla.
E lì ecco il colpo di scena, lo smartphone l’aveva ipnotizzata come stregata, ora che non c’è più può finalmente apprezzare cosa gli sta intorno e godersi i suoi amici… è finalmente libera da questa schiavitù!
Credo che questo libro ha un messaggio bellissimo in primis per noi genitori, se anche noi ci liberiamo da questa ipnosi riusciremo a goderci chi ci sta intorno e a dare il buon esempio ai nostri figli.
Potete acquistare i libri direttamente dal sito di Franco Cosimo Panini a questo link oppure potete cogliere l’occasione per visitare una delle splendide librerie che ci sono a Roma.
Potete trovare l’elenco delle librerie a questo link.