Una serata a Castel Sant’Angelo con una bambina di 22 mesi: Estate Romana Family Friendly!

3 Mag, 2022
silvialombardo

Capitati a Castel Sant’Angelo sull’onda dei miei ricordi di ragazzina, abbiamo scoperto che d’estate è un posto pieno di occasioni di divertimento per genitori e bambini, attrezzato per tutte le evenienze con letture, giochi, risciò e tantissimi libri. Basta sapere dove andare e organizzarsi.

Letture Lungo il fiume

logo-letture-destate.jpgLETTURE D’ESTATE
Castel Sant’Angelo, 21 giugno – 2 settembre 2018
https://www.facebook.com/LetturedEstate/
https://www.letturedestate.it/

C’era una volta una ragazzina che nel 1994 aveva 16 anni, i pantaloni militari due taglie più grandi, la maglietta usata dell’Adidas comprata al mercatino dell’usato di Via Sannio. Kurt Cobain aveva appena fatto ciao ciao a tutti a colpi di fucile e lei malediceva di non aver ottenuto il permesso di partecipare a uno dei suoi ultimi concerti.

Le ragazze grunge giravano con gli anfibi pure a Ferragosto, parevano perennemente molli e scoglionate, ma poi a Natale suonavano l’Ave Maria di Gounod al pianoforte per la nonna. Che ci vuoi fare: far convivere un’anima di Seattle con le lezioni di pianoforte non era facile ma faceva parte dei primi esperimenti utili in quella lunghissima caccia – che ancora oggi continua – alla ricerca del “chi sono io?” (adesso devo insultare Benni, che quando me conciavo così stava al mare con paletta e secchiello. Ma che ne sapete voi? Pfui).

Tipo così, ma molto meno…
E daje de capocciate ar muro cantando In Bloom

E in questa lunga ricerca ci sono, manco a dirlo, le prime uscite con gli amici. Ecco, Castel Sant’Angelo per me è questo: uno dei primi posti dove sono andata da sola con gli amici perché, negli anni ’90, ci facevano Invito alla Lettura e anche La Festa dell’Unità.

Un tempo che non ti sembra lontano fino a quando un giorno non capiti da H&M e ti ritrovi nella valle delle felpe grunge con cartellini con su scritto Vintage Inspired. E tenti di suicidarti infilzandoti con un antitaccheggio.

Castel Sant’Angelo: cominciamo da Letture d’estate

Siamo arrivati in quel di Via della Conciliazione in orario strategico: quasi le 20:00. Zona anche di uffici, in quell’orario qualche parcheggio comincia a liberarsi e noi abbiamo trovato posto davanti all’Auditorium di Via della Conciliazione.

E subito via verso i giardini di Castel Sant’Angelo dove anche quest’anno c’è Letture d’estate progetto realizzato dalla Federazione Italiana Invito alla Lettura a seguito di vittoria del bando del Municipio I di Roma Capitale.

Superato un primo scoglio di bancarelle piuttosto turistiche – se fate la collezione di oggetti kitsch colossei a 1€ da portare via a secchiate – fra le quali però piano piano comincia a apparire qualche cosa di interessante (vestiti etnici, il caramellaro, mannaggia, che io non resisto al fragolone di meringa chimica) e in men che non si dica vi ritrovate immersi nei libri!

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Letture d’estate: libreria all’aperto per i bambini, area giochi, fasciatoio e tanti incontri

Passeggiando fra i libri – e anche i panini, quindi potete cenare qui… ma di questo vi parleorò più avanti – riconosco subito un viso amico. Giovanni de L’Isola non trovata! Ecco perché l’Isola chiude per tutta l’estate.

Giovanni è fra le persone che gestiscono una delle librerie all’aria aperta della manifestazione, ossia quella dedicata ai piccolissimi, con una selezione di gran qualità e una magnifica panoramica suddivisa per età e tematiche. Impossibile non trovare un libro da portare a casa.

Oltre a questo, poi, ci sono le bellissime stampe di Lavieri Edizioni, con i quadri di Massimiliano Frezzato, illustratore e fumettista adorato da Diana e da tutta la famiglia. A prezzi assolutamente contenuti, potete portarvi a casa una meraviglia per la camera dei vostri bambini.

L’area giochi per bambini e neonati a Castel Sant’Angelo

Attaccata alla libreria per bambini e ragazzi c’è l’area giochi per i piccolissimi con panche, sedie, costruzioni giganti, incastri, giochi in legno e tantissimi fogli e colori per divertirsi.

In più un piccolo fasciatoio pulito e all’aria aperta per cambiare i vostri piccoli (e delle sedie per far riposare mamma e papà mentre Diana disegna!).

Scacchi giganti ovunque a Letture d’Estate e tanto altro

Altra cosa che ha molto divertito Diana sono stati i vari presidi di scacchi giganti – mi sembra siano tre – distribuiti lungo il fiume. Il cavallo è alto praticamente quanto lei e le urla callo! callo! penso si siano sentite fino al Raccordo.

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Oltre agli scacchi giganti, ci sono i risciò, quelli proprio super vintage di quando ero bambina io: due posti per gli adulti, e seggiolino per i bimbi davanti.

Inoltre Diana è rimasta letteralmente rapita da un’esibizione di Commedia dell’Arte con maschere tradizionali. Ballanzone è entrato nella sua Top 10 fra Molang e Topolino. Eh, sì perché passeggiando per i giardini di Castel Sant’Angelo potete imbattervi nei numerosi palchi che ospitano letture, presentazioni, concerti e spettacoli. Tant’è che sul finire della serata, papà Tullio si è potuto gustare un pezzetto di presentazione di un libro di fantascienza mentre Diana ed io ci divertivamo nell’area bimbi.

Ah, da non dimenticare che scendendo ancora sotto nei giardini di Castel Sant’Angelo c’è un bel playground con tanti scivoli e altalene.

Gli appuntamenti e i laboratori per bambini da Letture d’estate

Parlando poi con Giovanni de L’Isola non trovata ho scoperto che gli appuntamenti per bambini sono concentrati fra il mercoledì e la domenica e sono curati dal gruppo della libreria Ottimomassimo, di cui ancora non ho avuto modo di parlarvi ma che sono una garanzia (vi segnaleremo sugli appuntamenti di Luglio le cose più interessanti per i nostri under 3).

Castel Sant’Angelo: una zona piena di attrazioni family friendly

L’unica nota dolente sono, come potete immaginare spesso accade per le manifestazioni all’aperto, i bagni. Un bagno chimico che in confronto quello di Trainspotting è una graziosa toilette con i centrini. Un bisogno impellente ci ha quindi trascinati momentaneamente fuori dai giardini del Castello.

E, come insegna la storia di Gatto Sfigato di Frezzato, non sempre la jella viene per nuocere: uscire dai giardini ci ha fatto scoprire il Bibliobar, deliziosa realtà nata pochi anni fa sempre su iniziativa di Invito alla Lettura dove mamma ha pure rubacchiato qualche parola di una presentazione interessantissima di una biografia su Tina Modotti mentre era in fila per il minuscolo, ma pulito e funzionale, bagno del Bibliobar (mi raccomando non cambiate qui i bambini perché non ci si entra), mentre Diana se la spassava con papà sulla Giostra ottocentesca di Castel Sant’Angelo.

Al Bibliobar, in da settembre a giugno, tutte le domeniche mattina ci sono anche dei bellissimi laboratori e letture per bambini dai 18 mesi (a volte anche meno).

Il tutto sotto la spettacolare luce del tramonto, che calava su una cornice che il mondo ci invidia (segue foto in cui noi siamo sfocate, perché direi che l’occhio casca su altro)

Noi, con questo tramonto, ci va bene pure essere sfocate
Noi, con questo tramonto, ci va bene pure essere sfocate

E per una cena Family Friendly, ampia scelta fra Letture d’estate e Lungo il Tevere

E proprio sotto ai nostri piedi, prosegue un’altra manifestazione, dedicata oramai quasi interamente alla convivialità: Lungo il Tevere, che non immaginavo arrivasse fin qui da Trastevere. Siamo cautamente scesi per le ripide scale di marmo che portano al lungo fiume (dove c’è la ciclabile, per capirci) e abbiamo scelto fra i tanti ristorantini qualcosa che potesse sfiziare anche Diana.

La scelta è caduta su un ristorante all’aperto che cucina carne Toscana: dal produttore al consumatore, visto che si tratta di allevatori. Un succoso hamburger come piace a Diana e tante patatine e con meno di 30€ la famiglia ha cenato, birra di papà compresa (mentre francesi e belgi urlavano come matti per la partita). Occhio che i bambini come mia figlia vedono le anatre che galleggiano sul Tevere e pensano sia un simpatico laghetto in cui tuffarsi…

Le proposte gastronomiche di Lungo il tevere sono numerose, non ho visto proprio un tripudio di seggioloni, ma noi ci siamo accattati un tavolo basso con divanetto e siamo stati una meraviglia. Tanti bar anche a Letture d’estate, fra cui spiccano una simpatica Ape Car che fa Toast dolci e salati e il ristorantino vegan e gluten free Different Food.

Ci siamo poi riavviati per un secondo giro di spettacoli, presentazioni, cavalli degli scacchi giganti e ridi e scherza senza troppa fatica si sono fatte le 23. Saremo dei pessimi genitori, ma Diana si è divertita tantissimo. E anche noi, il che non è così male, no?

E comunque, tornati a casa, daje a poga’