Visite culturali con bambini, addirittura con i neonati? È possibile! Ce lo racconta la nostra mamma Martina Sperotto in visita a San Nicola in Carcere con Rome4U con la piccola Petra di 7 mesi!
Roma con una bambina piccola, neonata nel mio caso, è tutta un’ altra città e come ho già detto mille volte. Roma è sempre una scoperta, è una città che si svela poco a poco e anzi se vuoi conoscerla a fondo ti ci devi impegnare perché di posti magici e nascosti ne possiede quasi a non finire.
Questa volta, grazie all’associazione Roma e Lazio, Rome4u, e alla visita speciale per i bambini condotta dalla bravissima guida e storica dell’arte Beatrice Ricci, nonché educatrice didattica, siamo scesi nei sotterranei della chiesa di San Nicola in Carcere in Via del Teatro Marcello, 46.
Sarò passata centinaia di volte di fronte a questa chiesa ma, mea culpa, non c’ero mai entrata e nemmeno sapevo l’esistenza di questi sotterranei fantasmagorici.
La specialità della visita è che i bambini sono i protagonisti, dunque cari genitori vi consiglio di mettervi in seconda fila e di far fare ai bimbi tutte le domande che sorgono loro spontanee perché per loro, non esistono domande sciocche!
Ma cosa c’entra Babbo Natale con la chiesa di San Nicola? E poi…chi era San Nicola?
San Nicola fu vescovo della città di Myra in Turchia durante il IV secolo e si racconta che durante un inverno molto freddo che impediva ai bambini di uscire di casa per andare a messa, prese la sua slitta e la colmò di doni da regalare ai bimbi così da poter parlare loro del Bambin Gesù. In alcune città ancora oggi i doni vengono portati nella notte di San Nicola, in altre nella notte di Santa Lucia.
Anche i romani festeggiavano il solstizio d’inverno scambiandosi doni, era la festa dei Saturnali che coincideva con la notte più lunga dell’anno, cioè il 24 dicembre, la vigilia del natale del Sole.
Via, via la festa pagana è andata a coincidere con la data della nascita di Gesù bambino e tutti adesso nel mondo ricevono i doni la notte della vigilia della sua nascita.
La tradizione vuole che San Nicola fosse stato incarcerato proprio in questa Basilica… ma cosa si nasconde nei sotterranei della chiesa?
Un tempo la chiesa era sede di ben tre templi romani, uno destinato alla Speranza (Spem), mentre dove c’è San Nicola ora, un tempo c’era il tempio di Giunione e subito alla sua destra, guardando la facciata della chiesa, il tempio di Giano Bifronte, molto caro agli antichi romani perché con le sue due teste poteva controllare la città, avanti e dietro, e proteggerla dai nemici.
La visita è stata davvero istruttiva ma sopratutto divertente e coinvolgente: i bambini non la smettevano più di fare domande e poi devo dire che nel mentre scendevamo il sottosuolo qualche brivido di paura e d’eccitazione si sono fatti sentire. Mi raccomando munitevi di scarpe comode perché la pavimentazione non è liscia.
Petra come al solito era la più piccolina – 7 mesi – di tutti ma la nostra elfa non poteva mancare alla visita dedicata al nostro amatissimo Babbo Natale e non si è fatta intimorire dal buio e dai sotterranei.
Ovviamente se avete bimbi piccoli che ancora non camminano vi raccomando di portarvi la fascia o il marsupio perché ci sono molte scale ed è impossibile scendere nelle fondamenta con i passeggini.
L’associazione Roma e Lazio organizza moltissimi visite destinate ai bambini, il linguaggio è più semplice e generalmente la visita non supera le due ore, per non stancarli troppo… Ma i contenuti sono quelli, e di sicuro male non fa nemmeno ai genitori, ascoltare qualche cosa di nuovo o dimenticato, della propria città!
Questa visita in particolare la rifaranno il 26 dicembre alle 15.30, vi consiglio d’iscrivervi alla loro newsletter perché ogni settimana sono tantissime le visite che organizzano per grandi e piccini e poi sotto le feste di Natale sono piuttosto speciali.
Mi raccomando non perdetevi lo sconto dedicato a queste feste: costo ridotto di 1 euro ai bambini che parteciperanno a 2 o più visite nel periodo natalizio che va dal 7 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Lo sconto sarà applicato durante la seconda visita, a coloro che hanno effettuato la prenotazione.
Le prenotazioni sono consigliate entro il giorno antecedente alla visita:
– via mail a romaelazioxte@gmail.com
– o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3395924941 o 3383435907.INDICANDO:
data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età dei bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
***La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Io e l’elfa Petra, ci siamo divertite come non mai, il posto è davvero sconosciuto ai più e l’atmosfera della leggenda di San Nicola è l’occasione perfetta per andare alla scoperta di questo luogo che ha più o meno 2000 anni di storia!