Spesso mamme e papà si trovano nell’imbarazzo di non sapere bene quali attività proporre al proprio bambino. Inauguriamo quindi un nuovo appuntamento che ci aiuterà a divertirci con i nostri neonati dando loro l’opportunità di imparare e sviluppare abilità adatte alla loro età. Cominciamo dalla fascia di età dei bimbi che gattonano e cominciano a alzarsi in piedi, dai 9 ai 12 mesi.
Vi sarà capitato di trovarvi ad avere del tempo libero da passare con i vostri piccoli e non sapere bene cosa fargli fare (Tempo libero? Ma che davero?). Personalmente, cerco di passare molto tempo a giocare con Diana e infatti casa mia sembra una città dopo un attacco aereo, una cosa tipo mutande nel forno.
E a volte mi sono trovata a chiedermi se le attività che le proponevo o i giochi bell’e pronti acquistati fossero davvero il meglio che potevo offrirle, anche perché io c’ho sta tendenza alla Sindrome Boodman – divertentissimo racconto di Alessandro Baricco che potete leggere qui – per cui se le cose nell’universo vanno male, di sicuro è colpa mia (se vanno bene, quando è successo dormivo).
Perciò ho deciso di affliggere la nostra psicologa e scrittrice di tante fiabe, la Dottoressa Tiziana Capocaccia, con una nuova serie di post pieni di domande: cosa fare con il tuo bambino, suddiviso per diverse fasce d’età. E cominciamo dai piccolissimi che cominciano a tentare la posizione eretta e lucidano i pavimenti di tutta casa gattonando rapidamente nei loro pigiamini.
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Caratteristiche dei bambini dai 9 ai 12 mesi
Per prima cosa, Tiziana, ti chiedo in qualità di esperta di dirci brevemente quali sono le caratteristiche salienti e dello sviluppo di un bambino fra i 9 e i 12 mesi… Cosa vede, prova, impara e capisce?
Durante il secondo semestre di vita i bambini hanno un grande sviluppo motorio, iniziato a stare seduti e via, via a sapersi reggere in piedi finché pian piano, chi verso l’anno, chi dopo, cominciano a camminare e a esplorare sempre di più il mondo attorno a loro. A questo si accompagna a poco, a poco la comparsa di capacità comunicativa, prima indicando e comprendendo le parole, fino ad arrivare a pronunciare essi stessi i primi lemmi. Iniziano a percepire sé stessi come “altri” dalla mamma, non più una totale simbiosi come i primi mesi. Questo comporta talvolta la paura dell’estraneo. L’apprendimento attraverso i sensi e lo sviluppo del movimento sono aspetti principali di queste fasi di sviluppo.
Il linguaggio dei bambini dai 9 ai 12 mesi
Sviluppare il linguaggio. Dai 9 ai 12 mesi alcuni bambini cominciano a dire qualche parola. Ma quanto cominciano a capire davvero il linguaggio? Quali attività possiamo fare con loro per permettergli di esplorare il magico mondo della parole? Filastrocche? Canzoni? Giochi di associazione fra immagini o oggetti e parole?
Anzitutto va detto che i bambini hanno un vocabolario più ricco nella comprensione che nella produzione. Capiscono sempre molte più parole di quante ne incominciano a dire.
Seguire lo sviluppo della loro competenza aiuta. Osservare libri in cui sono presenti oggetti e denominarli per loro.
Associare immagini identiche è per loro interessante, si possono fare piccole tabelle con immagini e velcro.
Piccole filastrocche possono interessare per il ritmo e perché le trovano divertenti. Parlare con loro. Sempre e tanto. Spiegargli tutto. Molte volte, tutte quelle necessarie. Aiuta la loro crescita e non solo da un punto di vista linguistico ma anche emotivo e relazionale.
Dal gattonamento alla posizione eretta
Il periodo dai 9 ai 12 mesi tanti bambini lo passano gattonando e, spesso, facendo i primi esperimenti di posizione eretta attaccandosi ai mobili. Quali attività ci proponi per lo sviluppo delle attività motorie di questo periodo?
Avere uno spazio sicuro dove potersi muovere liberamente. Un angolo della casa dove magari mettere a terra una coperta, magari vicino al divano che possa fare da supporto per alzarsi in piedi. Alcuni bambini si sentono sicuri nel box, altri lo rifiutano. Bisogna anche riconoscere le loro personalità e saperne assecondare certe caratteristiche per aiutarli.
Il cestino dei tesori, attività montessoriana
E ora veniamo ai miei amatissimi cesti dei tesori: ho cominciato a farne qualcuno per Diana quando ha cominciato a stare seduta e, mano a mano che cresceva, ne cambiavo il contenuto. Ci daresti qualche indicazione per la composizione di un cestino adatto a questa fascia d’età? Una divisione tematica? Per colori?
Vanno bene oggetti che il bambino possa esplorare in sicurezza. Che rispettino le dimensioni per non rischiare di ingoiarli. Per il resto veramente via libera alla fantasia.
Capiremo a poco a poco cosa piace di più: se oggetti che fanno rumore, o che sono particolari da toccare. I bambini sono inizialmente molto curiosi di tutto, perché per loro tutto è nuovo. Sono spesso molto interessati ad oggetti che per noi sono usuali e quotidiani, perché ci vedono usarli di continuo come chiavi o occhiali.
Una cosa molto carina sono anche i libri sensoriali.
Si può provare a realizzare qualcosa di simile unendo “pagine” di differenti materiali: una pezza di stoffa ruvida, una di stoffa liscia, un pezzo di cartone ondulato e via con la fantasia per un libro in cui le pagine sono da toccare! Possiamo supportare anche il linguaggio denominando per loro la caratteristica della pagina che stanno toccando.
Ballare con il neonato e giocare con la musica
Diana è da sempre una gran ballerina e già a quest’età come sentiva un poco di musica si muoveva come una matta… Consigliaci qualche gioco o attività da fare con la musica fra i 9 e i 12 mesi
Sì, ai bambini piace spesso ballare e sono davvero uno spassoso spettacolo mentre ballano. Far partire e stoppare la musica, insegnandogli a ballare al via e a fermarsi allo stop della musica. Vale sempre il capire però le loro personalità, per alcuni è divertente capire questo meccanismo altri si innervosiscono.
Un’altra cosa che si può fare è strutturare una specie di mini percorso con la musica: rotolare sulla coperta fino al divano, poi sedersi e “ballare” con le braccia alzate, quindi alzarsi su e ballare, magari reggendosi ad un supporto se ancora è difficile stare in piedi da sé. Scateniamo la fantasia, loro si divertiranno.
È un momento in cui iniziano ad imitare, possiamo far vedere questi movimenti per insegnarli, alimentando questa competenza emergente.
Libri e bambini dai 9 ai 12 mesi
E che ci dici dei libri? Dopo aver esplorato già quelli morbidi o da bagnetto, cosa ci consigli per questa età? In che momento il bambino comincia a essere affascinato dal gesto dello sfogliare?
I bambini saranno molto interessati alle belle figure, i libri cartonati iniziano a essere sfogliabili insieme a noi. Se ci sembra che facciano fatica a star dietro alla storia o siano poco interessati possiamo semplificarla per loro o semplicemente denominare gli oggetti presenti nelle immagini.
I bambini sono inoltre interessati prima alle immagini reali che ai disegni, esistono “primi” libri con foto di bambini veri che in genere piacciono sempre molto. Possiamo anche realizzare un loro album da sfogliare insieme con le loro foto. Sarà una “narrazione personale”.
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Il gusto dei bambini dai 9 ai 12 mesi
Esplorare il gusto: sappiamo che i bambini portano tutto alla bocca per conoscere il mondo, e in questa fascia di età l’esperimento continua! Dacci qualche consiglio per i nostri piccolissimi esploratori.
È vero, è importante che nel primo anno di vita possano esplorare in sicurezza con la bocca gli oggetti con cui interagiscono. Per questo è necessario che abbiano a disposizione oggetti sicuri nelle dimensioni, nella forma e nella realizzazione dei colori. Bello per loro avere materiali diversi da esplorare. Legno, oggetti morbidi in stoffa, etc.
Il gioco dei Travasi
Amatissimi dai bambini di tutte le età, li ho scoperti purtroppo molto tardi… Ma a che età si può cominciare? Che travasi proporre a un bimbo fra i 9 e i 12 mesi?
Beh, soprattutto ora che siamo in estate via libera ai travasi con l’acqua! Da un recipiente all’altro, magari aiutandoli.
Oppure insegnandogli a inzuppare la spugna in un recipiente con l’acqua, così vedranno l’acqua “fuggire” tutta nella spugna.
Possiamo poi strizzarla per loro in un altro contenitore. Alcuni amano cimentarsi personalmente nel trasporta e strizza!
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Giochi con il suono per bambini dai 9 ai 12 mesi
Oltre alla musica i bambini sono affascinati da alcuni suoni. Diana aveva un vasto assortimento di bottigliette e tubi di patatine pieni di piccoli oggetti sonanti. Cosa ci proponi di fare con bimbi dai 9 ai 12 mesi? Che oggetti sonori possiamo costruire in casa senza particolari abilità di fai-da-te?
Di grande aiuto i tubi della carta igienica o della carta da cucina in cui possiamo mettere riso, fagioli secchi, o altro per creare differenti suoni.
Possiamo far sentire ai bambini la differenza del suono tra scuotere questi oggetti vigorosamente e lasciar scivolare piano da un lato all’altro il contenuto.
Come preparare la casa per un bambino che gattona o comincia a camminare
Infine consigliaci qualche accorgimento su come adattare la casa a un bimbo che gattona con ormai una certa sicurezza e comincia ad alzarsi in piedi.
Togliere tutto quello che può essere ingoiato. Seguire un corso di disostruzione pediatrica aiuta da questo punto di vista. Non fermatevi a “bonificare” solo ad “altezza bambino”: loro spesso si arrampicano, a volte basta voltarsi cinque secondi.
Mettere in assoluta sicurezza i fuochi della cucina, se ci sono i fuochi accessi è sempre meglio che i bambini stiano fuori dalla cucina. Chiudete anche la tavoletta del water, la curiosità porta ovunque ;o)
Insegnategli tutto il possibile: a salire e scendere dal letto, dalle scale, fosse anche salire e scendere a “sederottate”, se lo sanno fare senza farsi male, anche se a modo loro, starete più tranquille.