Wave Market: artigianato, arte, musica per genitori e bambini

3 Mag, 2022
silvialombardo

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WAVE MARKET FAIR
https://www.facebook.com/WaveMarketFair2018/
http://www.wave-market.com/
14 Aprile – 12 Maggio
Mattatoio Testaccio – 
Piazza Orazio Giustiniani, 4, 
il venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00
il sabato dalle ore 12.00 alle ore 22.00
la domenica dalle ore 12.00 alle ore 20.00

Da ragazzina pee 3 mesi all’anno vivevo a Fregene. Finiva la scuola e il giorno dopo ero coi piedi nel mare romano che allora non era così sporco.

Fra le cose che ricordo di più delle mie estati però non ci sono tanto tuffi in piscina o castelli di sabbia. Pur essendo, a detta di tutti, una meta d’élite fra quelle del litorale romano, io conservo nel cuore ricordi molto più pop: il gelato puffo su Viale Viareggio comprato nella gelateria accanto alla sala giochi delle vecchie dove giocavo a Nibble, Pang e Ghost’n’Goblin, i cerotti miei e i punti di sutura tinti di rosso mercurio cromo della mia amica Francesca, le saccocciate di pinoli, il pescatore Franco che lavorava al Capri e aveva sempre l’ammoniaca pronta per le punture di qualunque bestia, dall’ape alla tracina.

E i mercatini. Quelli che facevo io – sono riuscita a appioppare alla gente semi di belle di notte, limonate, granite e vallate di perline e braccialetti di cotone annodato – e quello dove andavamo il lunedì mattina. Altro che Gilda, Lido, Mastino: il vero happening mondano di Fregene, che riusciva addirittura a farmi alzare presto in vacanza, era Il Mercatino del Lunedì!

Cominciavo a friccicare già dalla domenica sera e andavo a dormire emozionata all’idea che il giorno dopo ci saremmo riversati in una piccola strada di Fregene Paese, abbronzato e incerottato esercito di: mamme coi colpi di sole grossi come strisce pedonali e le “pròtesi” sulle spalle (così mio padre chiamava spalline anni ’80 “Anna, te sei messa le protesi?”, diceva a mia madre. Gli anni ’80 hanno toccato picchi di follia, tanto che perfino quella gnocca boreale di mia madre ha rischiato, a puntate, di sembrare un cesso) e bambini in canotte, ciavattelle, panze gonfie di bombe alla crema appena ingurgitate e baffi di latte e zucchero. Non portatemi in un centro commerciale. I negozi, solo se sono boutique intelligenti e originali. Datemi un mercatino e esploderà la Pretty Woman che giace dormiente in me!

Perciò domenica è stato doveroso un passaggio al Wave Market nella splendida cornice dell’Ex Mattatoio, all’interno dell’Outdoor Festival: 10€ di biglietto davvero meravigliosamente spesi perché vi permettono non solo l’accesso al mercato, ma anche a una serie di mostre, istallazioni e conferenze sui nuovi linguaggi. 10€ che vi garantiranno l’accesso anche per i prossimi 4 fine settimana del festival e market.

wavemarket_locandina

Cosa c’entra tutto questo con l’universo dei bambini da 0 a 3 anni? Semplice: al Wave Market si susseguono artisti e designer diversi ogni fine settimana e già solo domenica ho avuto modo di fare shopping per la mia piccola, in modo originale e intelligente.

Non solo: il Wave Market ha sistemato appena poco distante dagli espositori, e quindi in una posizione comoda e tranquilla, un’area bambini con tavolini, sedie, carta e colori e, mi hanno detto le gentilissime ragazze che se ne occupano, nei prossimi fine settimana verrà allestita un’area morbida adatta ai piccolissimi accompagnati. I laboratori sono interessantissimi e sono per bimbi più grandi, ma i bimbi dai 2 anni possono prendere parte ad alcuni di questi se aiutati da un genitore.

Ma facciamoci questo giro insieme fra designer e artigiani presenti il weekend del 15 aprile 2018!

Già da fuori si vedeva uno stand di colorati abitini per piccolissimi, il colpo d’occhio cromatico che mi ha definitivamente convinta ad entrare. E uno di quegli abitini, con pantalone di seta abbinato, è venuto a casa con noi ad un prezzo di poco superiore a quello della grande distribuzione, ma con dei tessuti impareggiabili.

Leggero come la seta, mi ha accolto un accento francese. E Francia e bei tessuti per me vanno sempre a braccetto: il marchio è Boa&BoaKids, abbigliamento con fantasie e colori unici per mamme e bambini (mamme dei maschietti, Miss Boa sceglie i tessuti a Parigi per offrire il massimo dell’originalità anche ai vostri piccolini). Dai neonati ai bimbi quasi adolescenti – 9 mesi a letto e il risultato sarà un’adolescente, non mi ci fate pensare! – troverete proposte deliziose per ogni occasione, dalle culottes alle camice, dagli abiti ai bikini.

Subito dopo, altri abitini e abitoni, i secondi perfetti per mamme in attesa che vogliono acquistare ora cose che riutilizzeranno anche dopo. Santarella Wearever offre a mamma e figlia una intelligentissima moda modulare la cui creatività è frutto della complicità stilista e cliente. L’abito che comprerete, infatti, continuerà a essere creato e ricreato fra le vostre mani. Che sia linea bimbi Santarellina Santarellino con maglie, felpe, giacche e fuseaux dai colori vivaci o linea donna potrete sbizzarrirvi a abbinare, incrociare e legare tutto secondo le tante possibilità offerte. E questo dà molto margine di vestibilità ai pancioni che quest’estate raggiungeranno il loro top con il costume intero Scostumato in morbido tessuto che abbraccia il pancione e l’anno prossimo, tagliato lungo le linee di toulle, è pronto a diventare bikini.

E poi il claim più bello che io abbia mai sentito per un artigiano è di The Knitting Fox: “Fatto a mano sul divano”Un piccolo paese delle meraviglie fatto all’uncinetto. Per tutte le tasche, le occasioni e i gusti si parte dai piccoli ricci e si passa per le coloratissime giraffe, gli animaletti sonaglini, le balene, gli elefanti, gli orsetti, i coniglietti e gli ippopotami. Questo per quanto riguarda i giochi, sui quali potete sbizzarrirvi perché sono realizzati tutti in materiali anallergici e cotone fabbricato per tessere gli abiti dei neonati. Per quanto riguarda bijoux e decorazioni ci sono collane e bracciali, uccellini appollaiati da distribuire nelle stanze, catenelle decorative, meravigliose piante di cactus con tanto di vaso e due meravigliosi trofei che me li sogno pure la notte: la zebra e l’ariete da appendere sopra al divano! Noi ci siamo portate a casa il Grande Capo Topo Seduto, per gli amici Peppe (uno dei pochi nomi che Diana riesce a pronunciare)

E poi mi sono imbattuta in Tingo, t-shirt e molto altro, con le sue divertentissime stampe per tutta la famiglia: dalle colorate magliette, per illudersi di essere ancora gggiovani, alle shopper che io adoro (ne possego un numero imbarazzante) a, ovviamente, abbigliamento per i nostri piccolissimi. Troverete per loro magliettine, body, bavaglini, tutte, t-shirt e perfino accappatoi per neonati con stampe di design realizzate su ottimo cotone organico (garantisco, l’ho toccato) con astronauti, razzi, unicorni e barchette di carta disegnati da giovani artisti. (Qui lo shop online).

Ma quante altre cose magnifiche ho visto per la stanza di Diana, per me, per Tullio? Parlerei per ore quando trovo cose così intelligenti e interessanti, ma se siete arrivati fino a qui a leggere probabilmente qualcuno vi sta facendo la respirazione bocca a bocca e vi stanno rianimando con le piastre tipo Grey’s Anatomy. Perciò – libera! lo stiamo perdendo! – Carrellata rapidissima su cose bellissime che meriterebbero un blog a parte! (magari farò un altro post):

Studio Barattolo: su Studio Barattolo io devo fare un post per convincere tutti i papà a fare qui il regalo alle mamme per compleanni, feste della mamma, anniversari, nascite. L’autrice di questi magnifici gioielli – e non scherzo, sono vere e proprie opere d’arte – realizza anche preziosi per il cinema. Belli, possibili e adatti ad ogni età e stile, io mi sono innamorata di un paio di eleganti orecchini con acquamarina e di un anello stupendo, così bello da andar bene anche sulle mie orribili mani tozze

Gi-Emme: divertentissimi quadri che secondo me sono necessari nella stanza di un piccolo perché cresca bene. Il nuovo e il vecchio. La foto del tuo cane o del tuo gatto, montato su un quadro che ritrae un signorotto del ‘600, Freddie Mercury con la divisa di un generale napoleonico, David Bowie che sembra uscito da una commedia shakespeariana.

Gi-emme, quadri pazzi per tutta la casa (anche la stanza dei bambini)

Folding Pets: incredibili sculture di carta 3d, da realizzare mamma e papà o con fratelli e sorelle maggiori, da far arrampicare sulle pareti delle stanze dei vostri piccoli. Non solo carta però, ma anche gioielli poligonali in 3d, collane da allattamento estreme!

NoiNoe: i turbanti, la mia nuova passione. Splendidi tessuti etnici con un’anima modellabile per domare e abbellire anche le chiome più ribelli, come la mia. Comodità suprema per mamme che vanno in spiaggia con piccolissimo e capelli lunghi: evita l’effetto liana col piccolo Tarzan che si solleva urlante dalla sabbia appeso ai capelli de mamma

E poi, se proprio vi volete liberare di padri e prole mentre cantate Roy Orbison a squarciagola (prittiuomaaaan uocchindaundestriiit) ricordatevi che sul retro del Mattatoio si apre la Città dell’Altra Economia dove c’è la libreria per bambini Tana Libera Tutti, con una selezione davvero interessante di libri per piccolissimi e addirittura dei silent book fatti a mano già pronti da portare a casa e a prezzi accessibili, e un negozio di alimentari biologico dove fare acquisti sani per la pappa di grandi e piccoli. Ma ve ne parlerò presto…

Insomma, in una mattina abbiamo fatto tutto questo. Tullio prima di conoscermi aveva una vita tranquilla: prima o poi, me cambia la serratura… (se mi volete ospitare, parlo una cifra ma cucino come una nonna. Mia nonna. 120kg. Cominciate a scappare…)