KALA, LA TIGROTTA DEL BIOPARCO DI ROMA

10 Mar, 2024
Ileniadambra

Siete già stati a conoscere la piccola Kala, la tigrata del Bioparco?

Il 7 marzo, u.s., la piccola Kala è stata presentata al grande pubblico del Bioparco inserendola nel loro habitat sotto lo sguardo attento di mamma Tila e papà Kasih. I suoi primi passi erano titubanti, ma anche esplorativi…ma si è subito sentita a suo agio e ha iniziato a correre e giocare.

E’ molto vivace e curiosa, gioca tutto il giorno senza interruzione da sola e con entrambi i genitori.

La piccola Kala, di tre mesi, ha vissuto nell’area protetta insieme ai genitori monitorata e costantemente controllata e visitata dai veterinari esperti. Tutti i progressi sono stati ripresi e condivisi sui canali social del bioparco e su YouTube (https://youtu.be/2GV25FYSALQ).

La coppia di genitori proviene da strutture zoologiche europee: la mamma Tila è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania. Il papà Kasih è nato nel 2014 allo Zoo di Beauval, in Francia.

Come ben sappiamo, le Tigri di Sumatra sono una specie in via di estinzione, ne sono rimaste circa 500 esemplari in natura. Questa nascita rappresenta una speranza per questi animali. Purtroppo il loro habitat, le foreste di Sumatra, viene costantemente  minacciato dal disboscamento.

Per questo la collaborazione tra gli zoo sono fondamentali per la conservazione delle speci.

Purtroppo, la velocità e la vastità del degrado ambientale dovuto all’inquinamento e allo sfruttamento indiscriminato degli habitat rappresentano una minaccia costante per le specie animali e vegetali. Sono necessarie azioni di contrasto efficaci e innovative, unite alle azioni di sensibilizzazione del pubblico, a cui il Bioparco di Roma contribuisce con dedizione e passione – conclude la Prof.ssa Paola Palanza la Presidente della Fondazione Bioparco di Roma- grazie al personale impiegato, gli organi direttivi e di controllo e con il sostegno di Roma Capitale e dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti”.