Come organizzare una festa speciale di Natale per i bambini? Come creare l’atmosfera per un’indimenticabile merenda natalizia per famiglie, anche in casa? Dea, mamma di Nathan, 3 anni, e Vanessa, 10 mesi, ha creato per i suoi ospiti un pomeriggio caldo, profumato, indimenticabile e fuori dal tempo. E ci spiega come fare.

La scorsa settimana mi sono imbattuta in uno dei più ricorrenti enigmi natalizi: come organizzare una festa a tema per bambini, e non solo, che potesse davvero immergere tutti in un mood caldo e avvolgente.

Hygge, il metodo danese per vivere felici… anche con una merenda per bambini!

Personalmente sono una fan della filosofia hygge, il metodo danese per vivere felici.

Le parole d’ordine sono intimità, comfort, relax. Adoro anche i mercatini natalizi e il design nordico curato ed essenziale. Mi piace creare un senso di accoglienza che sia autentico, senza rinunciare ad una attenta estetica del luogo.

Cosa inventarsi allora? Come trasformare una merenda di natale all’insegna dei dolcetti fatti in casa in un’esperienza realmente sospesa e trascinante?

Come organizzare una merenda invernale in casa per famiglie con bambini

Natale in fondo non è altro che una sinestesia di sapori odori e colori che fin dall’infanzia impregnano i ricordi di questi giorni. Ognuno ha il suo mix, in base alle passioni e le esperienze dei natali vissuti.

Per me il natale è il fumo delle castagne sul fuoco, i grossi plaid di pelliccia sulle poltrone dei locali di Stoccolma, i falò lungo le strade con i bimbi in cerchio e le fiaccolate di Oslo, i cancelli invitanti dei Giardini di Tivoli a Copenhagen, gli elfi nordici di stoffa dalle manifatture più strane, le mele glassate, i kanelbulle ricoperti di zucchero, il Glogg che scalda le mani e i passi lungo le città che pulsano di gente malgrado il freddo.

Insomma, come riportare qualcuno di questi ingredienti nordeuropei in un appartamento romano e farlo risultare credibile e contagioso?

Come addobbare la casa per una merenda natalizia o invernale con amici e bambini

Si comincia dagli addobbi: io preferisco luci calde e soffuse. Fin dalla luce si prova ad abolire ogni filtro di distanza tra le persone. Non è un caso che la parola danese lyseslukker, tradotta come guastafeste, significhi letteralmente colui che spegne le candele.

Le candele sono il simbolo per eccellenza della filosofia Hygge, ispirano un senso immediato di rilassamento, confidenza, protezione. Per cui candele a piacimento in giro per la casa!

Poi l’albero, rigorosamente vero, con i suoi aghi pungenti e la resina che ancora rilascia un sentore di bosco. Meglio se grande, grosso e tornito di gingilli. Io sono un’integralista del rosso e dell’oro, ma l’importante è che porti su un po’ di noi, qualche vecchia palla che ha fatto la storia di casa, una polaroid, un ricordo appuntato qua e là, un lavoretto di nostro figlio. E poi luci natalizie a riempire lo spazio e fare strada.

Il buffet per una lunga e calda merenda hygge invernale per famiglie con bambini

Veniamo al buffet.

Primo imperativo: ingredienti semplici ma tutti genuini. Una merenda natalizia è necessariamente all’insegna del dolce.. sono un must le leccornie a base di noci, nocciole, mandorle tritate.. l’aroma di cannella, di uvetta, di agrumi, e poi la cioccolata calda a profusione, con gli immancabili cantuccini e le ciambelline al vino.

E poi se si ha uno spazio esterno, un giardino o un terrazzo, da vivere con gli ospiti, irrinunciabile del buon vin brulé, dall’aroma fruttato che spedisce i suoi fumi a fare capolino oltre il bicchiere.

Io ho sul terrazzo il barbecue per cui è stato piacevole cuocere lì le castagne, in modo da rilasciare l’odore e riscaldare un po’ la fresca serata di dicembre. A volte basta solo lo scoppiettio della brace a dare un senso di verità e accoglienza.

L’intrattenimento perfetto per una merenda per bambini e genitori: musica e… una folletta!

A questo punto mi sono detta, cosa crea l’amalgama perfetta tra piccoli e grandi, e riporta tutti gli ospiti in un’atmosfera spiritual e corale?

Facile a dirsi.. il canto natalizio per eccellenza, il gospel! Ma sarà possibile trascinare un piccolo coro gospel sul terrazzo di casa? Quando ho iniziato le ricerche, più che scettica ero quasi certa di no. Eppure, spulciando qua e là, ho trovato delle professioniste bravissime che ci hanno tenuti avvinti in un abbraccio canoro vivace e toccante.

Mio figlio di tre anni era incantato, ma la vera sorpresa è stata la mia bimba di 10 mesi che ha trattenuto il fiato fino alla fine con gli occhi rubati da un semplice spettacolo di luce e suono.

Ho incorniciato il dondolo con lampadine color oro, ci ho lanciato su una corposa coperta di pelliccia, ho tirato fuori dall’armadio un po’ di plaid, per sentirci tutti avvolti e a casa, ho acceso il fuoco… e poi la musica dal vivo ha fatto tutto da sola.

Anche i più piccoli si sono lasciati ammaliare da questa confortevole sensazione di comunità e di condivisione.

E quando qualcuno aveva voglia di sfuggire c’era un’amabile ragazza vestita da elfo pronta a giocare con lui e scartare tanta cioccolata. Abbiamo chiamato le ragazze de La Porta di Maka che ci hanno inviato una magnetica folletta di Babbo Natale, capace di intrattenere da sola tutti i nostri bambini fra letture, giochi, piccoli laboratori e perfino merenda!