E’ partito oggi e finirà mercoledì 10 giugno, la prima edizione di OPS! – IL FESTIVAL DELLA RICCHEZZA EDUCATIVA, ideato e organizzato da MUS-E, progetto nato dal sogno del violista Yehudi Menuhin di portare l’arte nelle scuole primarie e negli asili, aiutando i bambini a scoprire la bellezza negli altri e dentro di sé.
Il Festival, interamente virtuale, ha come obiettivo quello di immaginare la scuola del futuro senza disuguaglianze e disparità. Una scuola dove il diritto allo studio sia garantito per tutti e a cui tutti possano dare il loro contributo.
Come già più volte ribadito, la quarantena da Coronavirus ha necessariamente posto la scuola di fronte all’obbligo di modificare l’approccio allo studio (ne abbiamo già parlato qui). Siamo quindi stati costretti ad adattarci alla cosiddetta “Didattica a Distanza“, divenuta per molti genitori-alunni-insegnanti un vero e proprio incubo. Quanto tutto questo peserà sulle nuove generazioni in termini di diseguaglianze socio-economiche, fragilità sociali, problemi di natura psicologica ed emotiva, purtroppo, oggi, non possiamo quantificarlo, ma possiamo sicuramente immaginarlo.
È tempo di portare nuovamente all’attenzione della comunità i bambini e i loro diritti, perché fin da subito si possano attivare forze, risorse ed energie per la loro istruzione e formazione.
si legge sul sito del Mus-e.
Esperti del settore, psicologi, sociologi, pediatri, ma anche famiglie e insegnati, ogni giorno saranno in diretta Facebook e Youtube, per ripensare il sistema scuola, cercando soluzioni concrete che mettano al centro i bambini e i loro diritti.
Il tutto, partendo dal Manifesto OPS! Per i diritti dei bambini, che conta 10 voci fondamentali:
Spazio alle domande e a qualsiasi forma di interazione per costruire un futuro migliore per i nostri figli.
Per consultare il programma clicca qui.